Tutela della privacy con Time-lapse, cosa dice la normativa?

14 Febbraio 2024

Quando si effettuano riprese video in contesti come cantieri, eventi o ambienti aziendali, è fondamentale considerare gli aspetti legati alla tutela della privacy.

Le riprese timelapse di lunga durata, come quelle offerte da TimeBox, possono coinvolgere operatori, tecnici e altre persone riconoscibili. Ecco perché è importante conoscere e rispettare il Regolamento Europeo sulla protezione dei dati personali (GDPR).

Noi di TimeBox ci impegniamo ogni giorno a gestire correttamente i dati sensibili, adottando soluzioni tecniche e organizzative per garantire la conformità normativa e la tranquillità dei nostri clienti.

Cosa si intende per dati personali secondo il GDPR

Secondo il Regolamento (UE) 2016/679, sono considerati dati personali tutte quelle informazioni che permettono di identificare una persona fisica, direttamente o indirettamente. Questo comprende:

  • Dati anagrafici: nome, cognome, codice fiscale, indirizzo e-mail

  • Dati identificativi: numero di documento, numero di telefono

  • Immagini e audio: foto e video, comprese le riprese effettuate tramite dispositivi di video sorveglianza o timelapse

Anche se il soggetto non viene nominato, la sola riconoscibilità visiva del volto o di caratteristiche fisiche può far rientrare la registrazione tra i dati personali.

Quando si applica la normativa

Il GDPR si applica sempre, indipendentemente dalla tecnologia impiegata (riprese automatiche, timelapse, videocamere fisse o mobili). Anche nei casi in cui i dati vengano raccolti manualmente o temporaneamente, il titolare del trattamento deve comunque:

  • Conservare i dati in modo sicuro

  • Rispettare i principi di minimizzazione e limitazione della finalità

  • Garantire trasparenza e liceità del trattamento

Nel caso di riprese video nei cantieri, la normativa è particolarmente rilevante quando le immagini vengono archiviate, utilizzate per comunicazione o pubblicazione, oppure rese accessibili a terzi.

I principi fondamentali del trattamento secondo il GDPR

L’articolo 5 del GDPR stabilisce i principi chiave da seguire nel trattamento dei dati personali. Ogni titolare del trattamento deve:

  1. Trattare i dati in modo lecito, corretto e trasparente nei confronti dell’interessato

  2. Limitare l’utilizzo dei dati alle finalità per cui sono stati raccolti

  3. Minimizzare i dati raccolti, evitando informazioni superflue

  4. Assicurare l’accuratezza e l’aggiornamento dei dati

  5. Garantire sicurezza, integrità e riservatezza, proteggendo i dati da accessi non autorizzati o perdite accidentali

Il ruolo del Garante per la Privacy (G.P.D.P.) in Italia

In Italia, a vigilare sul rispetto della normativa è il Garante per la Protezione dei Dati Personali (G.P.D.P.), un’autorità amministrativa indipendente istituita nel 1996. Il Garante ha il compito di:

  • Fornire linee guida e chiarimenti interpretativi

  • Controllare la corretta applicazione del GDPR

  • Intervenire in caso di violazioni o segnalazioni

Il principio di accountability richiede al titolare del trattamento – come TimeBox – non solo di rispettare le norme, ma anche di dimostrare attivamente di aver adottato misure adeguate, come previsto dall’art. 24 del Regolamento.

Come TimeBox tutela la privacy nelle riprese time-lapse

Nel nostro servizio di riprese timelapse per cantieri, adottiamo protocolli precisi per:

  • Segnalare la presenza di dispositivi di ripresa

  • Posizionare le camere in modo da minimizzare l’identificabilità delle persone

  • Fornire al cliente tutte le informazioni necessarie per gestire gli adempimenti privacy

  • Intervenire rapidamente in caso di richieste, segnalazioni o anomalie

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