Il monitoraggio di cantieri, impianti e ambienti di lavoro tramite sistemi di ripresa in timelapse deve necessariamente tenere conto della tutela della privacy. Con TimeBox, hai la certezza di utilizzare una tecnologia compliant con le normative vigenti, come il Regolamento GDPR e l’art. 4 dello Statuto dei Lavoratori.
Grazie a un sistema avanzato basato su reti neurali, TimeBox è in grado di rilevare e offuscare automaticamente persone e veicoli presenti nella scena. Una soluzione tecnologica e legale che garantisce sicurezza, trasparenza e tranquillità per tutte le parti coinvolte.
TimeBox: il servizio timelapse che protegge la privacy
Ogni scatto prodotto dal sistema TimeBox viene analizzato da un algoritmo intelligente di visione artificiale, che rileva in tempo reale:
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Figure umane
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Mezzi in movimento o in sosta
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Targhe, volti, profili
Una volta rilevati, questi elementi vengono offuscati automaticamente, in modo da renderli non riconoscibili, proteggendo così l’identità di lavoratori, tecnici, visitatori e veicoli.
Cosa richiede il GDPR
Il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (UE 2016/679) impone che:
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I dati personali (come l’immagine del volto) siano trattati solo con base giuridica valida
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Sia garantito il principio di minimizzazione dei dati (non raccogliere più dati del necessario)
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I soggetti ripresi abbiano sempre trasparenza e possibilità di controllo sul trattamento
Il sistema TimeBox, grazie al mascheramento automatico delle figure, evita la raccolta di dati biometrici e rende gli scatti anonimizzati, permettendo così l’utilizzo dei contenuti senza violare il GDPR.
Cosa prevede l’articolo 4 dello Statuto dei Lavoratori
L’art. 4 della Legge n. 300/1970, aggiornato dal Jobs Act (D.lgs. 151/2015), disciplina l’uso degli strumenti di controllo nei luoghi di lavoro. In particolare:
“Gli impianti audiovisivi e altri strumenti dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori possono essere installati esclusivamente per esigenze organizzative e produttive, di sicurezza del lavoro e tutela del patrimonio aziendale, previo accordo sindacale o autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro.”
TimeBox si adegua perfettamente a queste prescrizioni, poiché:
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Non monitora i lavoratori in tempo reale per finalità di controllo
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Anonimizza i soggetti nelle immagini
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È pensato per la documentazione visiva del progetto, non per la sorveglianza
Come funzionano le reti neurali nel sistema TimeBox
Le reti neurali artificiali sono modelli di intelligenza artificiale ispirati al funzionamento del cervello umano. Vengono “allenate” con grandi quantità di dati visivi (immagini, video, volti, veicoli, ecc.) e imparano a riconoscere con estrema precisione ciò che vedono in una scena.
Nel sistema TimeBox, le reti neurali:
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Analizzano ogni fotogramma in pochi istanti
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Riconoscono sagome umane e veicoli
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Offuscano in automatico ciò che deve restare anonimo
Il risultato? Un video timelapse perfettamente fruibile, esteticamente valido e legalmente sicuro.